Siete sicuri che il vostro olio sia esausto? Oleodinamica Bolognese ha le soluzioni per preservare, filtrare e prolungare la durata dell’olio negli impianti oleodinamici.
Se dovessimo riassumere in poche parole questo articolo potremmo semplicemente scrivere: meno smaltimento, più riuso, più risparmio. E si, perché uno degli errori più comuni nelle industrie è quello di smaltire centinaia di litri d’olio scambiato per esausto, senza considerare che potrebbe essere riutilizzato. Come? Attraverso una profonda filtrazione ed un’analisi successiva per la valutazione delle caratteristiche chimiche.
La durata dell’olio
La durata di un olio in un circuito oleodinamico dipende dalle sostanze contaminanti che circolano. Piccole o micro particelle in circolazione ne causano l’ossidazione e l’invecchiamento. Lacche e morchie favoriscono l’usura e il guasto di componenti critici e costosi di un impianto. La presenza di acqua causa corrosione, oltre che influire sulla viscosità. Filtrare in modo efficace l’olio in un impianto oleodinamico non è solo una questione di sicurezza e buon funzionamento dello stesso, ma anche un’esigenza dettata da un’economia più green. Ricordiamo che l’olio esausto è un fluido pericoloso ed altamente inquinante. Esistono rigide norme relative allo stoccaggio, al trasporto e appositi centri di riciclaggio e smaltimento. Smaltire l’olio esausto di un impianto oleodinamico o di raffreddamento di processi produttivi è sempre un problema ed un costo, tuttavia un dovere delle imprese per salvaguardare l’ambiente.
Si può prolungare la durata dell’olio in un impianto oleodinamico? E’ possibile farlo durare di più, o addirittura rigenerarlo così da aumentare i tempi di utilizzo e diminuire gli scarti?
La risposta alla domanda è si, con opportuni strumenti e strategie. Il risultato sarà un risparmio nel tempo sull’acquisto di olio nuovo, una riduzione dei tempi di smaltimento dell’olio esausto, un prolungamento della durata di esercizio degli impianti o delle macchine.
Cosa propone Oleodinamica Bolognese.
- Utilizzo di filtri in aspirazione, mandata e scarico per tenere sotto controllo la contaminazione solida (vedi https://www.oleodinamicabolognese.it/it/focus/filtrazione-oleodinamica-sofima-e-ufi-filters
- Carrelli per la micro-filtrazione dell’olio. Attrezzature compatte da utilizzare su medi e grandi impianti con portate da 10 a 50 litri/minuto e con diversi gradi di filtrazione severa (fino a 1 micron). Si utilizzano durante le fasi di rabbocco, per pulire/filtrare l’olio di un impianto. Sono in grado di rimuovere contaminanti solidi, di assorbire l’acqua libera grazie a elementi filtranti ad alto potere assorbente
https://oleodinamicabolognese.it/it/news/micro-filtrazione-e-recupero-di-oli-idraulici-industriali
- Sistema di filtrazione Boloflux oil, uno strumento comodo da trasportare pratico da utilizzare per serbatoi fino a 500 litri https://www.oleodinamicabolognese.it/it/focus/sistema-di-filtrazione-per-olio-idraulico-boloflux-oil
La micro filtrazione per il recupero dell’olio è una soluzione possibile. Un olio di qualità se gestito in modo corretto può durare anni senza dare problemi.
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